Pubblicato il 21/05/2021 18:44:44
Sto sulla foranea l'acqua s'infrange sulle mura spinta da un vento da nord la scavalca inzuppandomi al largo vele bianche tentano il rientro poi il cielo si fa oscuro e il vento freddo e contrario e soffia forte, e non è carezza e lampi cadono nell'acqua giocando al bersaglio con le vele e l'acqua è schiuma, e spuma, e io il suo balocco. A questo punto dovrei svegliarmi, e invece no. Forse sono davvero lì dove sono andato tante volte senza mai tornarci davvero e mamma è su al faro e guarda il lago guarda le sue vele al vento e muta apre la bocca come a respirare forse parla al vento, che non vuol dire a vanvera mamma ha sempre saputo essere molto convincente con parole buone. Ma il cielo ancora ogni sera si fa oscuro e io sto sempre lì, sulla foranea. Una vela è ancora al largo.
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