Da sempre ho desiderato viverti e respirarti
in ogni istante della mia vita.
Perché non sei qui con me?
Vieni da me te ne prego!
Attraversa il mare,
sarò il vento che gonfierà le tue vele.
Vola da me,
sarò le ali che sosterranno il tuo volo.
Ma vieni te ne prego,
vieni e cammina su questo mio cuore,
terreno arato dalla lontananza,
e semina i germogli delle tue carezze.
Anche oggi il giorno fugge e con esso il tuo incanto,
si fa buio,
e come sempre sono solo sotto il cielo della sera.
Dalle nere nuvole, con un lontano tuono,
fiammeggia la folgore annunciando il dio del tempo.
Mi canta l'antica ninnananna
tessendomi sugli occhi il buio della notte.
Ma io non posso, anima mia,
non posso abituarmi a tutto questo,
anche se nel sonno ti sogno!
Non sono dunque solo?
Fai giungere attraverso la notte
il tuo respiro nella mia anima,
in modo che l'afferri, lo stringa e si riempia d'esso,
così potrò viverti e respirarti
nell'esilio della mia solitudine.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Vincenzo Corsaro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.