Pubblicato il 19/01/2022 18:11:41
Sentire, nudo, il giorno. Sulla pelle. Il sole falcia le strade tra gli occhi degli annegati accasciati nelle retrovie. Occhi iniettati di sangue. Follia. Sputare il marcio mille volte, senza espellerlo mai. Il ferro della metro sferraglia nel midollo di una pesantezza che uccide. Lenta. Si mescola ai fiati. Eppure c’è colore, nel giorno. Da soli turgidi colano colombe sullo sfacelo di un mondo dannato di potere, dicono la pace è dentro te.
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