Pubblicato il 23/01/2011 10:22:01
SONETTO PER ALDO CIVELLI (a trent'anni dalla scomparsa)
Aldo, vorrei parlarti. Inutilmente, perchè non ho il dolore che risolve. Lo so, perchè tu taci eternamente, pur se non è la morte che dissolve.
Io mi rivolgo a te nella finzione di chi, genuflettendosi, riponga la sua speranza, senza una ragione, chè il nostro tempo ora si ricomponga.
Quel che mi muove è una commozione, che non richiama in vita il tuo pallore; non manifesta alcuna presunzione,
sorta da un'ambizione troppo ardita, che si rivolga a te senza pudore come memoria che si fa infinita.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gianfranco Isetta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|