:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 69 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon May 13 13:27:37 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Trecine d’oro

di Francesco Cau
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 17/06/2023 10:46:24

Treccine d’Oro

 

 come d’incanto, appena ti vidi,

 volevo chiederti se fossi vera.

 Sembravi un angelo del paradiso,

 bella nelle forme e nel viso.

 

I tuoi capelli biondi come l’oro,

 occhi verdi, com’erano belli,

dolce fanciulla di una sera.

 Parlavi una lingua diversa,

 con un accento che sembrava russo,

 e io ero molto confuso.

 

Ti capivo a stento,

ma sembravo di tuo gradimento.

 Giorno e notte passeggiavi

in quella traversa,

 donando il tuo corpo per poche lire,

nell’abitacolo di chi ti ospitava.

 

Appartata non per amore,

 ma per guadagnare il tuo disonore.

 Venisti da noi per fare la serva,

 ma ti costrinsero in strada

 a fare il mestiere

più antico del mondo.

 

Io me ne andai

con disgusto profondo,

 pensando che alla gente

 di te non importa niente

 se sei nullatenente.

Non ti rividi mai più da quel dì.

 

Francesco Cau Podda

Diritti riservati giugno 2023  


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Francesco Cau, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Francesco Cau, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Vangelo secondo Vasco (Pubblicato il 18/06/2023 10:50:25 - visite: 122) »

:: Verona (Pubblicato il 17/06/2023 10:42:52 - visite: 87) »