Pubblicato il 13/10/2023 02:27:30
C'è un altro tempo in cui la terra accende tutti gli entusiasmi ovunque aleggiano fantasmi chiusi sotto una grande serra. L'aria terrestre orizzontale fluisce come un fiume lento ma dentro me quell'aria è un vento caldo, corrente ascensionale. Profumi d'altre dimensioni amori persi e ritrovati guerre, castelli conquistati cuori, amori e sensazioni. E poi colori e rapimenti soli, galassie e nebulose interi pianeti di rose sistemi solari invadenti. In mezzo a un miliardo di gente cullato in un bozzo di seta io guardo, non vedo la meta, mi giro di scatto e c'è il niente. Poi guardo per terra e ritrovo pezzetti di cuore staccati, donati e già germogliati. Ed è primavera di nuovo. Vorrei se potessi donarti quel brivido breve del tempo che passa, ci lascia del vento e che mi costringe ad amarti. Vorrei se potessi insegnare che il nostro cammino qui è breve che noi siamo fiocchi di neve e che non possiamo aspettare. "Colui" che ha voluto donare un fuoco così complicato sorride e perdona il peccato: ha dato l'impegno di amare.
©Martin Palmadessa - Giugno 1998
Da "La Forza delle fragilità" di Martin Palmadessa e Sante Serra Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023.
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