Ora mi sono davvero stufato,
giorni grigi, malinconico stato.
Ombre animate, fardello pesante,
un'attesa infranta, il cuore distante.
Di chimere, nel dedalo vagavo,
speranze sfumate, vento portavo.
Lascio andare il peso delle illusioni,
libero il cuore da vecchie prigioni.
Afferro il sole d’alba nascente,
scordo il vissuto, sciolto finalmente.
Stanco sono, di protrarre il passato,
cingo il presente, futuro agognato.
Or cammino, leggero sulla via,
con occhi nuovi, della vita mia.
Stanco di scherni, notti senza luna,
sono aduggiato, l’anima imbruna.
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