Pubblicato il 14/12/2023 18:43:14
Oh, il dolce languore della neve il vorticoso torpore amorale il grande abisso scialbo sul quale alberi nuovi si rarefanno così i pensieri d'amore eccedono fino all'arpeggio.
Da un luogo rosso di fuoco e trasparente di cristallo la neve arriva leggera a bruciare di più e ancora il terribile manto nero del mondo a renderne chiara la purezza.
Purezza di una Domenica Gaudete -quella purezza che ha solo il Bene- è la neve-vita che ci scrive nella lingua del gatto e del cinghiale sulla corteccia dell'abete fra il battito d'ali dell'angelo.
La neve, transitoria e pura contingente fragile fugace perlustra gli occhi di bianca luce all'oblio invita, all'evanescenza. Così resta la speranza di pace: nel culto gioioso dell'impermanenza.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carla Vercelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|