Pubblicato il 26/05/2024 21:11:26
Sono il fiore ch’hai raccolto nel giardino degli amanti, rivestendomi, sol per te, dei colori più sgargianti. Or attendo quel calore, un’audacia delle mani, accogliendo la tua veste in consensi non più vani. Quei brividi spudorati accarezzan un segreto, risvegliando tutti i sensi, calde fiamme, nessun veto. Divenuto son rovente aspettando che mi spegni, coglimi tra le pupille, dimostrandomene i segni.
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