Pubblicato il 02/03/2025 20:30:23
Cinta dalle tue braccia e dalla tua tenerezza, riesco ad obliare le mie intime tenebre perché sei luce in un oscuro labirinto di paure e solitudini assiepate, sei ristoro all'arsura del mio spirito, appagamento e ormeggio per i tumulti del cuore. Priva di te, sento di vagare su una terra smottante così instabile e orba, in preda alla tua pulsante mancanza. Se fossi qui, tutto il mio essere si librerebbe e rischiarerebbe di intensi barbagli come l'alba vermiglia che è promessa di rinnovo e riscatto dall'oscurità.
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