È solo pelle, scossa che si accende,
un gioco d’occhi, un ritmo che sorprende,
le mani in cerca, i corpi in collisione,
un’equazione senza l’emozione.
Non v’è bisogno di parole dette,
solo di labbra, di mosse perfette.
L’amore? Leggenda e vecchi romanzi,
mentre qui, bastano impulsi ed orgasmi.
È tutta chimica, dicon ridenti,
con cuori chiusi e corpi incandescenti.
L’anima aspetta, ma chi le dà retta?
Conta il piacere, ed è quello che alletta.
Poi forse un giorno, quando il fuoco cala,
altro cercherai, sotto quella scala:
non più l’ebbrezza di un attimo bruno,
ma breccia che val per due, non per uno.
Ma adesso corri, non ti fermi, bruci,
sfiori la vita, ai sensi ci conduci.
Certo che basti la formula esatta,
senza sapere che l’amore scatta,
solo in chi, oltre il corpo, s’innamora
di ciò che resta se il buio accalora.
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