Pubblicato il 07/06/2025 10:44:42
Il destino non distingue gioie o dolori, solo quello che è e che sarà. Tutti ci affanniamo contro di esso anche quando è chiaro che tesse malgrado i nostri sforzi, ma non dobbiamo essere più ciechi. Dobbiamo imparare a cavalcarlo. Se dobbiamo annegare o cavalcare una tigre, cavalchiamo e al meglio. Solo accettando ciò che ci succede possiamo imparare ad avere un po’ di controllo sul corso della nostra vita. Un cucchiaio di speranza in una tazza di disperazione. Se combattiamo, il destino ci contrasterà e troveremo dispiacere dove invece avremmo potuto trovare soddisfazione. La vita è una terra dura che ci mette sempre alla prova per modellarci, e noi dobbiamo cambiare, o verremo cambiati.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Vincenzo Corsaro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|