Tra i denti dell’odio, che tutto divide,
rimase un amore nascosto e sincero,
mentre la rabbia mordeva ed ora stride,
batteva quel cuore che giammai era nero.
Scesero lacrime, qual fiume in tempesta,
ma un riso inatteso risorse dal fondo,
era come una brace che mai si arresta
sfidando il silenzio di un tempo fecondo.
Fra i venti del caos, confusi e violenti,
la calma profonda si fece sentire,
ma nei colpi del caso, freddi e pungenti,
lei seppe restare, imparando ad agire.
E quando l’inverno divenne padrone,
tra la neve e paure che tutto scolora,
sbocciò quella luce, di calda stagione:
un’estate invincibile, viva… ancora.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.