È bella l’estate nei sogni leggeri,
tra cieli di zucchero e passi di vento,
le onde sussurrano ai nostri desideri
che dormono quiëti nel sentimento.
Il sole non brucia, soltanto accarezza,
le sere si allungano in danze sospese,
la vita si veste d’antica dolcezza,
tra risa di bimbi e conchiglie distese.
I rami si piegano a un canto segreto,
che parla d’un tempo che mai ci tradisce,
e il cuore si lascia, nel gioco discreto,
tornare alla luce che giammai svanisce.
È bella l’estate in cui abita il sonno,
e quando il reale si tinge d’incanto,
il mondo si placa in un dolce soggiorno
tra sogni dorati e i silenzi del canto.
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