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Come se

di Dereck Louvrilanmè
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Pubblicato il 23/07/2025 17:45:45

Il pensiero crea confusione

ma non puoi metterlo da parte 

quando agisce alla luce del solo.

Ma che voce ha? È sonora eppure 

non sembra appartenere a corde 

note, tese a prendere corpo

È sonora ma non rompe il silenzio

disseminato tra segnali indigenti di fonti.

Come in quei pozzi in cui il secchio cade 

nella venatura della roccia e dal tuffo al cuore 

non ti aspetti venga su il vuoto.

C’è da prendere qualcosa da questi scrosci?

È davvero acqua pura? 

Porta alla bocca il sollievo o l’arsura?

Me ne stavo sotto l’ombrellone con l’idea 

che ogni sedia per quanto comoda

può sottostare ad un cappio e la seduta

s'ignora cosa faccia alle parole polvere.

Il bar chiuso dà nome al pomeriggio: parco

del qualcosa spagnola per dire che l'Italia

ha instradato il mondo.

La ridda di evocazioni si quieta sui social.

Lo smartphone diventa un corridoio

e di lì passano sostantivi falsi e veri

che portano a soluzioni vox clamantis.

 


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