Ha smesso di vibrare quel gran cuore,
che udì le grida nelle notti scure,
trafitto dalle guerre e dal rancore,
giammai cedette al gelo delle paure.
Soffrì silente nel suo tormento,
vedendo i fratelli farsi nemici,
eppur serbò nel petto un sentimento:
pace, anche nei giorni più infelici.
La vita amò, gli sguardi, le persone,
pur tra le spine, non smarrì rispetto,
in ogni volto vide la ragione
per restar sincero, senza sospetto.
Ora riposa, spento ma sereno,
testimone di un bene universale:
chi vive amando, anche se è terreno,
lascia una luce limpida e immortale.
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