Tra ulivi antichi il vento apre sentieri,
gemono l’acque in onde di cristallo,
riflessi vivi d’animi sinceri
che oscillano fra il sogno e l’intervallo.
Il sole arde, si tinge d’oro e fuoco,
là dove l’ombra insidia la chiarìa,
contrasto eterno che divampa in loco,
tra desiderio e fragile utopia.
E scorre il tempo come un canto lento,
tra i monti bruni e il mare che si perde,
specchio profondo d’intimo tormento,
che mai si placa e sempre nuovo s’erge.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.