Pubblicato il 12/11/2025 10:51:38
Sprofondare come se fosse mare aperto oltre il segno di tutto il sonno perso dove la mente si sfalda e dove la luce di ogni cosa tace. Rivedere vitale e illeso nello specchio, che è cuore che pulsa, il rito antico del prepararsi in una sera che non ha data mentre il mondo indifferente là fuori aspetta. Immaginarsi braccia, gambe, della lunga ombra che annegata nel nulla si agita fra i libri e il soffitto. Rifletto: chissà, forse, il segreto di tutto è questo: Immaginarsi, perdersi, (senza esserci) in quell'immenso mare del non essere.
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