Pubblicato il 13/11/2025 21:07:57
È un nonluogo il dolore. Ci si ritrova a viverci anonimi. Perché è senza nome la sofferenza. Quando provi a nominarla non ne hai che una smorfia sul viso ed una fitta per tutto il corpo: alle volte è infinito il nonluogo ove ci si contorce. Ed è qui che ci vorrebbe consapevolezza che l'infinito non esiste. Anche il dolore ha una scadenza.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 8 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|