Pubblicato il 16/11/2025 11:08:25
Sono secoli che cammino, dice il vento, sulla mia pelle il sale di mille mari e nei miei occhi la polvere di mille e mille terre straniere. Ho incontrato volti specchi di anime perse, sguardi che bruciavano e altri che imploravano pace. Strade, sentieri, senza sbocco e, in alto, cieli che somigliavano a culle. Ho visto il giorno partorire la notte e la notte ingoiare il giorno. Troppe volte, ho sentito provenire dal buio fitto del mondo il grido: "Uccidilo!" E, in un lamento, un uomo dire: "Perché mi uccidi? Cosa te ne viene?" Come dentro un incubo, ho gridato forte affinché anche gli alberi, testimoni silenti, sentissero, ma dagli uomini nessuna risposta. Che dire? Il mondo sembra felice solo nel gesto inutile e crudele dell'uccidere.
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