Pubblicato il 17/11/2025 14:50:21
Nel ciel ardono distanti sussurri sventati al tempo e ai nostri respiri fremiti catapultati su un destino spettatore alato da tal cammino. Ridono canterine ballanti foglie fragili e leggere adagiate e spoglie ancor resistono a tal stagione provata in grigia ridente giornata donata. Canta orsù mio dolce fanciullo vagando e cadendo ma sempre sognando odi e osserva un raggio mai fasullo ricreato e mai scontato all'amato tuo mondo.
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