Pubblicato il 27/11/2025 21:12:43
Stavo in ombra sul colle tra le ginocchia un'arpa le corde allentate tra dita sottili pizzicavano note come voci di vita. Calibrai il suono per farlo più roco, mentre spariva come in un disco quando svanisce una traccia. Vidi così il sole e la luna fissarsi, nel fremito d'aria nessuno dei due accettò di svanire. Il respiro del legno i filamenti slabbrati e i lembi del cielo furono fumo leggero, che scostarono gli astri e il ritmo riprese.
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