Pubblicato il 18/03/2011 05:02:47
Eravamo soltanto due bambini o statue di acqua davanti ai cancelli dorati della vita. C'era il buio intorno e una sola plafoniera attorno alla quale morivano sciami di insetti infreddoliti sotto il portone di una palazzo del centro. Tu eri una sconosciuta tra gli altri bambini della sera con cui giocavo a nascondino, ma mi avevi preso perché da quando ti avevo vista non avevo capito molto e mi ero nascosto male. Ravviavi i capelli, mi dicevi di stare fermo mentre scrutavi il buio per trovare gli altri. Ma non lo vedi che ci siamo solo tu e io? Non capisci? Non capivi. Non capisci che il giorno non ha memoria di una poesia che poteva, ma non è stata scritta. E quindi adesso tu ed io, adesso non siamo.
14 gennaio 2011.
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