Pubblicato il 23/03/2011 13:42:00
Può bastare un urlo, accesa nella notte una scintilla che risuona di un'eco che arriverà lontano, può bastare un urlo per fendere la curvatura del tempo e portarti oltre i limiti umani. E milioni di parole, le congreghe delle A e gli eserciti di S, le popolazioni mute d'H e gli agglomerati di spettatori dei concerti di P ed F per non condurre da nessuna parte. Da nessuna parte dico. Da nessuna parte, ci pensi? È una questione di sopportazione del peso umano e riversare tale peso in potenza di parola. In una sola, se ne sei capace. Non c'è riuscito nessuno, ma alcuni ci si sono avvicinati. Il senso non è mai colto, ma cosa importa? È bello vivere per sottrarsi al nulla. Dare significato a un corpo attraverso le proprie mani, la propria bocca e i propri occhi, adesso ne ha e non in sé per sé. Nessuno è in quanto tale. Questa notte morirò, amore dammi senso.
20 gennaio 2011.
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