Pubblicato il 04/04/2011 13:39:46
Non sono i nobili ad essere nobili, scema, impazziti e soli, astratti pavoni a cui la coda è passata ormai davanti invece che dietro agli occhi. Nobile sei tu. Nessuno di loro è mai stato prezioso come i tuoi seni, elegante e profumato come la tua fica e silenziosamente importante come la bellezza tua. Nobile è la tua povertà, che ostenti nel vestire e di cui devi andare fiera perché non ti costringe a respirare ossigeno vecchio dietro una maschera. Non preoccuparti più del mondo. È un posto dove gli onesti fanno il giro delle bettole disperandosi per la bolletta del gas che gli investe le narici e i porci dormono in comodi letti barocchi senza più sogni a cui attingere. Questo non è il progresso, scema, questo è un porcile, solo che i porci che hanno guidato la rivoluzione del benessere ne hanno scacciato via gli osceni allevatori ed ora attraverso i cani possono comandare. Chiedendoci sacrifici, chiedendo di disperarci, chiedendo le nostre figlie come concubine e i nostri figli come lustrascarpe. Non siete stanchi, voi, di tutto questo? A chi lo chiedi, scema? Non chiederlo a loro. Loro sono i cani.
10 marzo 2011.
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