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Rose rosso scarlatto

Romanzo

Monica Pizzi
Prova d’Autore

Recensione di Martina Federici
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Pubblicato il 16/06/2015 12:00:00

 

Tutto ha inizio da un dolore.

Quanto può essere insostenibile la perdita di un amore, di una certezza di felicità? E come può, da una tale sofferenza, farsi largo la speranza di un sentimento nuovo e coinvolgente?

A rappresentare questo fragore di emozioni è la storia di una giovane ragazza, Viola, messa alla prova da un’esistenza complessa e profonda. Somiglia a un surrogato di sentimenti lei; un animo in cui confluiscono contrastanti emozioni, dalla disperazione a esplosioni di passione… auliche ispirazioni abbracciate a volontà fisiche e sessuali.

Sembra che la conoscenza di questa storia travalichi i confini del puro racconto sino a far percorrere un viaggio sentimentale nell’intimo di un cuore giovane. Ogni personaggio è come una splendida cornice ai bordi di questa esistenza… dall’amore perduto a quello riscoperto, dal legame familiare alla scoperta di nuove amicizie.

C’è qualcosa che fa muovere i passi di Viola verso una rinascita fisica e spirituale… l’idea che il ragazzo perduto, Francesco, sia presente ancora lì vicino a lei. Francesco vive nei sogni di Viola; le conferma che l’amore sopravvive e la sostiene in questo risveglio attuale.

E non è solamente l’amore trascorso a fornire alla ragazza la spinta necessaria a tornare alla vita. La vicinanza e l’appoggio di una madre consapevole, la conoscenza di un nuovo padre comprensivo e profondo e soprattutto l’incontro con Luca, fratello acquisito, che irrompe nella vita di Viola in modo favoloso e perfetto. La descrizione di questo ragazzo, tanto prestante e nello stesso tempo votato all’ascolto e alla comprensione, trasmette, sin dall’inizio, un fascino irresistibile; sarà lui a far riemergere tutti i sensi di Viola, sinora assopiti. È davvero curioso il modo in cui l’attrazione, la passione e, infine, l’innamoramento possano stravolgere l’esistenza attuale trasformandola in una nuova, quasi sconosciuta. Viola si lascia andare e torna alla vita.

Ma ecco che gli ostacoli dell’esistenza emergono ripidi… l’amore appena nato deve scontrarsi con malesseri di personaggi insidiosi. Persino note di giallo tingono la storia di questi ragazzi, che solo grazie al loro legame riescono a superare pericoli reali e violenti.

Con grande comprensione e accanimento l’autrice di questo romanzo, Monica Pizzi, dipinge tutti i colori dell’esistenza. La rosa che Viola tiene in mano nel suo sogno ricorrente è di un rosso scarlatto, un rosso di passione e di tormento. Tinte variegate rendono questa storia speciale nella sua sorprendente normalità.

E nel finale qualcosa fa intravedere il dubbio… e porta sconcerto. Cosa accade quando il colore rosso scarlatto diviene di un giallo intenso?

 


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