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UN OGGETTO
Sta sul comodino, sopra il centrino, tra diverse riviste di moda.
Sulla destra i grani del rosario di nonna Andreina.
Un oggetto smarrito, un minuscolo ” io”
completamente schiacciato dalla carta stampata.
Adiacente alla parete, la poltrona gialla, sommersa
da innumerevoli stracci, indossati una sola volta.
Una maglietta grigia. I jeans bucati.
Il piccolo reggiseno a pois neri.
Un lembo di pizzo, appartenente al resto degli sleep crema,
fuoriesce dal fondo della gamba dei jeans.
Tra lenzuola sgualcite, lei. Gli occhi puntati in alto.
L’ adolescenza che sale sul soffitto, per ricadere sul corpo filiforme.