Mentre la terra si spegne
Anche se non parli, ti ascolto.
Presa come sei, come siamo ormai, dal gorgo
Di un avvitato pensiero. Il nostro.
Sostengo da tempo una impalcatura
Che si poggia su rimembranze.
Assenti in quest’oggi.
Predominano, colori assordanti, piu’ simili a ululati
Come quelli di gatti alla luna.
Sola, mi custodisce, la fe’.
Quella dei semplici, e vivo, il crocifisso
Di scelte adulte.
Ascolto il tuo sorriso.
Si posa in me questo, un sussurro di luce.
Alle mie mani, piano piano insegna,
Invecchiano, diventano come legno
D’ulivo. Del mio ulivo del Garda.
Soggiorno ancora nel tuo stanco corpo
Ancora sollecito a giovanili baldanze, respiro attratto
Da slanci solidali. Lo vivo come un dono,
Un regalo di compleanno,
Mentre la terra spegne il gioco del tempo.
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