Pubblicato il 29/05/2020 00:04:35
E sono voci quelle che si sollevano e che ricadono in echi tra pareti scabre come sabbie in un condotto del tuo ka. Io siedo spesso all'ombra del tiglio delle tue paure che guardano l'ora sempre in attesa. Un giorno le vedrai anche tu le lingue di bue alzarsi all'alba dopo la calma placida di una notte insonne. Sarà tardi... troppo tardi ché l'ora della Chiesa avrà diffuso già il suo ultimo rintocco. Pbbl.scrivere-10.07.2018
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