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Commenti al testo di Amina Narimi
Nella prima pancia
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Franca Alaimo
- 03/03/2014 22:14:00
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Tutti dentro il Mistero, con tante domande come petali di uno stesso fiore. Tutti come alberi che hanno radici affondate nella terra, rami verso il cielo e le stelle , simili a mani, che indicano lalto che vorrebbero toccare linvisibile. Come teneramente Amina decrive in versi suggestivi e resi bellissimi dalla tensione dello Spirito la tensione verso il Tutto e lAmore che ce ne rende degni!
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amina narimi
- 03/03/2014 22:08:00
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Grazie Giacomo per essere passato da qui lasciando parole belle
e grazie a te Lorenzo ..che ti cibi dei gelsi
Oh Cristina potessi dirti con i colori e con gli odori le emozioni che nascono con le tue parole! dovrei condurti al centro del boscovecchio dove la gazza e i geni cantano
FerdiNando..mi hai donato una poesia che ho trascritto per sempre dentro il libro antico degli orsanti..Grazie
e Grazie Alessandra presenza luminosa di Poesia
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Giacomo Colosio
- 03/03/2014 18:35:00
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E questa una poesia che prima di essere commentata va assimilata...ogni verso, ma anche la singola parola, porta lemozione ogni volta di fronte ad un nuovo step, un gradino che fa salire verso il cielo, vetta della più alta fantasia. Ciaociao...holahola.
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Lorenzo Mullon
- 03/03/2014 00:36:00
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Mi sto già chiudendo in quel bozzolo, ed è tutto un aprirsi
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Cristina Bizzarri
- 02/03/2014 23:05:00
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Solo questo: emozione, e come penetrata della speranza che ogni miniminimo scarto del pensiero, o di un gesto, verso la tenerezza di saperci tuttindistintamente in questo "mistico". Ecco, in te che dici parole che mi fanno tremare di paura e speranza. In te lo trovo. E poi, domani sono nuova come la neve. E ri/comincio.
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Il buin ladrone
- 02/03/2014 20:28:00
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Non saprei dirti perché, ma ti rivedo nella foto antica posa di tribale Voce che si fa canto nomade di un popolo, partorendo nelle doglie della carne ferita la sapienza dei tempi.
Ed è come il canto nella quiete che segue il tumulto del suolo calpestato dallaffanno della mente quando segue i miraggi del deserto;
e poi lo sguardo tuo sul rosso che riveste il corpo decifrare i segni dentro il sole.
MiaInsuperabilePoetessa
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Alessandra Ponticelli Conti
- 02/03/2014 19:20:00
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MAGNIFICA!
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