Franca Alaimo
- 05/08/2013 16:52:00
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Ho letto questa recensione della Maiorino al libro di Eugenio Nastasi, per il quale ho scritto la post-fazione, con curiosità e piacere, perché sempre minteressa scoprire i punti di vista degli altri lettori di uno stesso testo. Quando la poesia è autentica, infatti, come è quella di Nastasi, sollecita molteplici "visioni", nel senso che la poesia genera poesia; infatti ne trovo molta anche in questo pezzo critico, poiché la poesia non è, secondo me, soltanto un genere di scrittura, ma anche quel modo di approcciarsi ad un testo poetico con sacra empatia. Questo, infine, è il miracolo che genera un bel testo, un bel quadro, insomma larte in genere, includendo in essa anche quella creata dal più grande Artista, che è Dio. La mia ammirazione, dunque, a M.G. Maiorino che ha scritto un testo sensibile ed intelligente, che ha sollevato un altro velo rispetto a quello che ho sollevato io.
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