:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 28/04/2014 12:00:00
Pagina aperta 2201 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Dec 11 18:48:00 UTC+0100 2024

Ciclica - Anticipazione

di Annamaria Ferramosca (Biografia/notizie)

« indietro | versione per la stampa | invia ad un amico »
Invita un utente registrato a leggere la poesia della settimana »
# 6 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »


 

alberi

 

non sappiamo di avere accanto mappe di salvezza

dispiegate nei rami

gli alberi sono bestie mitiche

invase dall’istinto    fieri suggerimenti

restare accanto

non per generosità ma per pienezza

– intorno l’aria splende in rito di purità –

la terra tenere salda

perché sia quiete ai vivi

 

gli alberi hanno strani sistemi di inscenare la vita

prima di descrivere la morte

s’innalzano

con quei loro nomi di messaggeri

le vie tracciate sulle nervature

lo sgolare dei frutti

sii migliore del tuo tempo  dicono

 

devo

far correre quest’idea sulla tua fronte

devo

e tu su altra fronte ancora

e ancora   prima

                           che precipiti il sole

 

 

 

rifondazioni

 

essere qui nell’alba

sul balcone di tufo

la pietra ancora calda del sole di ieri 

l’oriente che sfolgora

immobile il tempo

solo un’ala di vento a suggerire

 

deciso risponde il corpo    si sottrae

punta verso il mare

verso più felici città da rifondare

ecco a Enea s’apre un porto

un tempio appare sulla rocca di Minerva

 

a bracciate tu mi raggiungi e frana

in colonne la luce sulla tua pelle ibridata

eri    cantocammino millenario oasi

feconda   profumo di frutti appena colti

un accalcarsi in festa battente danza di nascite

 

mi perdo nel riparo del tuo sguardo

sostegno e precipizio

 

 

[ Anticipazione tratta da Cilcica, di Annamaria Ferramosca, La Vita Felice, in uscita il 9 maggio 2014 ]

 

 

 


# 6 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »