Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
« torna alla pagina precedente
Commento sul libro
È il 1895: le profezie della Umlimo, la strega che vive in un antro delle Colline Matopos, si avverano: ai flagelli naturali della peste bovina fa seguito la guerra tra bianchi e indigeni insorti. Ralph Ballantyne dovrà imbracciare le armi contro Bazo, suo amico d'infanzia che guida la rivolta. Ottant'anni dopo, su quello stesso terreno, i discendenti dei personaggi d'allora si scontrano di nuovo: Roland Ballantyne e Carig Mellow, uniti dall'amore per la stessa donna, accantonano le rivalità per combattere, fianco a fianco, i guerriglieri nazionalisti capeggiati da Tungata Zebiwe, Colui-checerca-giustizia, il pronipote di Bazo.
|