(una mia parodia di una vecchia, nota canzone)Laggiù nel sottoscala abbandonato,
tra libri, vecchie foto e il mio tutù,
trovato ho in una scatola serbato
un dolce amico dei miei anni blu.
Qualche vecchio graffio
dall’uso indelicato
tra i solchi suoi sembrava riportar.
Era un disco nero d’ascoltar.
Vecchio vinile
quanto tempo è passato
quanti ricordi
fai rivivere tu
quante canzoni
sul tuoi giri ho cantato
che non scordo più
Sopra il mio letto
nelle sere infinite
in quella stanza
a risognare l’amor
per quanto tempo
insieme a te ho immaginato
l’uomo del mio cuor.
Con te tra le belle note
con commozione ed emozioni in vol
provavo gioie segrete
e sogni dolci vagheggiavo al suon.
Vecchio vinile
come un tempo lontano
nel giradischi
o nel mangiadischi d’or
forse sapresti
se guastato non fosse
risuonare ancor.