Pubblicato il 09/02/2014 15:09:28
Si posa gentile la neve in nostalgica carezza sull'orma di un inverno senza tregua che inasprisce la solitudine e la tristezza.
E' volato in un sospiro il tempo mite e buono dell'autunno e già la tua immagine nel ricordo sbiadisce come il riverbero tremulo del giorno fra le serene acque del Clitunno.
Giungerà soave la primavera in un rigoglio di colli e boschi vestiti di gemme a festa e ti recherà nell'incanto della sera la memoria di un tempo lontano.
Ora che nel cuore soltanto il rimpianto resta e vuota di gioia è la mia mano penso al tuo riposo, là sulla collina e nel pensiero vi faccio ritorno, padre, col passo di neve e l'empito d'amore di una bambina.
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