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Allusione di Kyra

di Jessica Natanauan
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Pubblicato il 17/02/2015 14:28:13

Ci fu un tempo quando Kyra girovagava sempre tra i cespugli e gli alberi di Lonely Town's Forest, sotto il cielo grigio di chi aveva pianto non poco prima, dopo il temporale di un continente lontano.

Kyra aveva l'abitudine di camminare percorrendo quei tratti che i suoi passi lasciavano di volta in volta, fino ad arrivare su una nuova strada, ma sapeva che Pain of Street era una via ormai abbandonata dagli abitanti del posto poiché era un vecchio sentiero asfaltato che portava a Laughing Town.
Era un sentiero tumultuoso, pieno di crepe, pieno di macerie.

Le strade erano in briciole piccole e acuminate, anche percorrendola a piedi nudi c'era pericolo di ferirsi.

Polvere che veniva da est. 
La sabbia della spiaggia vicina era impetuosa ed il vento non da meno. Il mare era scosso e i piedi del ragazzo anche se indossavano robuste scarpe da trekking stavano iniziando a graffiarsi.

Illusione.

Kyra iniziò ad accarezzarsi i capelli folti, biondi e notò che la sabbia era impigliata tra di essi.
Iniziò a sentirsi a disagio, iniziò a perdersi su di quella strada. Su Pain of Street.

La gente gli diceva sempre di non intraprenderla mai, di non avvicinarsi neanche a quel sentiero fatto di cemento e di crepe. 

La gente non sapeva.

Il ragazzo iniziò con il suo braccio sinistro a coprirsi gli occhi, in modo tale che la sabbia non gli poteva dar fastidio durante il suo lungo tragitto. Il suo maglione a righe gli fece da scudo, il suo sguardo protetto da guida, ma il suo motore principale, quali i piedi stavano sanguinando, stavano lasciando le tracce di Kyra su di quella strada.

La gente gli diceva sempre di non incamminarcisi, la gente diceva che solo in pochi sono arrivati a Laughing Town su di quel sentiero avido di tranquillità, di certezza.

Certezza della destinazione a cui tanto si aspirava, certezza della sua esistenza.
Si dice che a Laughing Town c'era la vera Felicità.
Felicità come Libertà, Libertà come Amore.

La strada sembrava infinita e suoi passi iniziarono a cedere.
«Chissà se esiste davvero» pensò «chissà se veramente esiste un posto come quello.»

Il vento e la sabbia iniziarono a spingerlo al lato sinistro della strada. 
Si, lì dove il bosco ancora continuava seguendo Pain of Street. Ad un tratto queste forze della natura spinsero Kyra su di un fosso, un enorme buco asfaltato. 

Qui il ragazzo svenne.
Qui il ragazzo si svegliò. 

Su di un prato circondato da alti pini autunnali, i quali facevano cadere le proprie foglie con disinvoltura ed il cielo si schiarì da quelle nubi portate da lontani tempeste continentali.
Il sole accarezzò il viso di Kyra, il quale non seppe cosa stava facendo in mezzo a Lonely Town's Forest.
Seppe solo di voler andar lì dove le crepe e le macerie potevano intrarciargli il cammino, laddove la sabbia ed il vento sbarravano la strada, su quel sentiero che portava a Laughing Town. 

Voleva proseguire quel suo viaggio percorrendo Pain of Street.


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