Pubblicato il 29/04/2015 15:04:09
Il volume delle foglie non compare sul transito dei pensieri, richiede... spazi di leggerezza. Leviga la nudità della parola il verso che ne trattiene il suono goccia su goccia sino a consumarla d'ansia di liberarsi in volo. E verrà poi l'inverno ad attendere in sorte l'anelito vitale un passaggio di stato il florilegio aperto di particelle esplose. Sarà coscienza nuova per un sottile sguardo gioia di qualcos'altro: l'esserci a primavera.
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