:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 280 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Mon Apr 29 01:20:19 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Equitaglia

di Ivan Pozzoni
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 25/03/2018 00:40:59

 

Nella terronia d’Europa, l’Itaglia, siamo tornati in clima di piena Inquisizione,

se abbiam sventura di trovare un cedolino verde nella cassetta della posta

il non sapere mai cosa ci aspetta riduce i disgraziati in stato di fibrillazione:

multa, comparizione, istanza di suicidio, cartella di un’imposta

magari inventata, la sera prima, dalla Corte dei conti Vlad

non so, una tassa sulla disoccupazione, sull’aria, sull’usura degli ipad,

ogni nuova tassa rende la confessione di reddito una sorta di sciarada

da strappare sotto l’attenzione vigile del novello Torquemada,

di solito burberi esattori InEquitalia o finanzieri con la terza elementare

addestrati, con l’esperienza delle escort, a scovar qualcuno da succhiare.

 

Facciamo i conti coi conti Dracula, i conti con 945 inutili bare,

che si difendono, art. 67, dietro un cervellotico divieto di mandato imperativo

un divieto che all’italiano medio ha il sapore del divieto di mandar tutti a cagare,

il referendum, scientemente, essendo consultivo, abrogativo, mai destitutivo

consente che il bene statale diventi un beneficio da dinasta

servono soldi a pippar cocaina, andare a zoccole/trans, cenare a caviale ed aragosta,

e i servi della globa(lizzazione), incatenati agli uffici di collocamento, a vivacchiare

con 1.000€ al mese non hanno nemmeno l’energia di protestare

contro una classe di dominatori corrotti, ignoranti, ridotti a meri pr

tanto mediocri da far pena addirittura alle Br.

 

Facciamo i conti, ad esempio, con una delle nuove originalissime vaccate

il redditometro è l’ultima versione della gogna

che, con una tolleranza del 20% tra uscite e entrate

equipara, senza un minimo di vergogna,

il disoccupato che, con 1.000€, ne spende 1.201

il crasso dirigente di Equitalia che, con 1.000.000€ di reddito, ne spende 1.200.001

ballano, insomma, 199.800€ tra i due evasori “virtuali”,

che, ai fini della lotta all’evasione, meritano nel nostro ordinamento i medesimi strali,

l’uno, magari, in un attacco di idiozia, per essersi mangiato a colazione due brioche,

l’altro, impunito viveur per mantenere nei due box di Montecarlo sette Porsche,

terrorizziamo i redditi bassi, con continue lettere di certificazione,

tanto mister 1.000.000€ di reddito non manca dei mezzi d’affittare l’intera Cassazione. 

 

Davanti ad uno stato usuraio che massacra, indistintamente, in nome dell’equità fiscale

il disoccupato che lavora in nero e l’amministratore delegato di una multinazionale

non resta che tirare un’amara, disperata, conclusione:

la camorra, almeno, chiede i soldi in anticipo e ti garantisce protezione.

 

     [Cherchez la troika, 2016]


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Ivan Pozzoni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Ivan Pozzoni, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Sorriso sdentato (Pubblicato il 29/04/2024 02:02:02 - visite: 14) »

:: Apocalisse (Pubblicato il 29/04/2024 01:59:05 - visite: 8) »

:: Piccolo amore (Pubblicato il 29/04/2024 01:50:25 - visite: 6) »

:: Brutto anatroccolo (Pubblicato il 29/04/2024 01:46:00 - visite: 8) »

:: Quel blog laggiù nel Far West (Pubblicato il 29/04/2024 01:24:30 - visite: 57) »

:: «Disoccu-­nati» (Pubblicato il 29/04/2024 01:09:01 - visite: 9) »

:: Lettera dall’assedio (Pubblicato il 28/04/2024 03:35:24 - visite: 24) »

:: Vita mondana (Pubblicato il 28/04/2024 03:03:34 - visite: 16) »

:: Ghiaccio di cuori (Pubblicato il 28/04/2024 02:51:25 - visite: 14) »

:: Disarmante (Pubblicato il 28/04/2024 02:48:42 - visite: 11) »