Se finisci folgorato sulla strada di Damasco
nelle condizioni odierne sarà stato il logos di un missile russo,
io frutto di una madonna concepita da un macellaio bergamasco
scrivo, maalox, emettendo versi in acido da reflusso,
non ho sete di fama o fame di seta
coi sintagmi ruvidi non ti stampano la laurea da «poeta»,
in Italia la Fornero ha aumentato la fuga dei cervelli
o chi resta è senza testa, o si aggrappa alla Bacchelli.
Damasco, la metafora della transizione, la città dei Nabatei,
oggi vittima della conversione delle bombe a mano in schèi,
le multinazionali delle armi studiano il marketing dei feriti
le multinazionali farmaceutiche studiano il marketing dei malati denutriti
le multinazionali dell’unione nord-europea studiano di abbassare il debito
alle nazioni terrone d’Europa che si trasformino in camping per il profugo,
le multinazionali di ‘sto cazzo studiano come coprire questo orrido film hard
outsourcizzando nelle strade di Milano immense moltitudini di clochard.
La Chiesa cattolica universale si sbatte sulle adozioni dei froci consenzienti,
tanto i banchieri dello Ior fanno i ricchioni coi buchi dei nostri conti correnti,
indulgenza a scafi, scafisti e scafati, e l’italiano l’acchiappa nel didietro,
sarebbe roba da scaricare 300.000 finti siriani sul sagrato di Piazza S. Pietro
che li mantenga tutti, coi sacri ori della fede, il buon Papa Francesco
ché se ci fosse stato al soglio Padre Pio c’avrebbe dato un pijo manesco,
a calci in culo ai carcerati libici, spesati in albergo, che chiedono il wi-fi
e un reddito di cittadinanza all’italiano che dorme in macchina rovinato dai soliti burattinai.
Se finisci folgorato sulla strada di Damasco
o a] sei Paolo di Tarso o b] o sei l’amministratore delegato della Esso,
nell’Italia dei Balocchi ti acc(i)ecano con le azioni dei Monte del Pasco
Pinocchio, oh, a forza di farsi seghe c’è rimasto fesso,
nei Paschi, maremma maiala, t’inculano con l’abigeato
e il bilancio creativo delle multinazionali non è mai reato,
se ti frega Monti o ti fregano dieci montoni non starti ad incazzare
dalla riffa di chi arraffa c’avrai in premio una cartella esattoriale.
[Cherchez la troika, 2016]
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