Nonna Angela, classe 1936,
nata sotto l’auspicio del Frente Popular spagnolo, della dichiarazione dell’Impero dell’Africa Orientale Italiana,
dell’impresa razzista di Jesse Owens alle Olimpiadi hitleriane, della sottoscrizione dell’Asse Roma - Berlino,
costretta a scartabellare cartellini prezzi ai supermercati Pam, salumi, no, mozzarella, no, aria, no,
colpevole collaterale della «battaglia dell’euro», della vittoria dell’IMU, dei crolli delle borse internazionali
e delle bolle di sapone immobiliari, dello strapotere dei tecnocratici bancari delle Banche Centrali,
sopravvive alla periferia di Milano, barcamenandosi tra minimo di pensione e massimo di impotenza,
infila nel carrello solo una scatoletta di tonno, e nella borsa una di Tic tac.
Solerte, Valerio il direttore del supermercato, classe 1956,
nato sotto l’auspicio di un cazzo di niente, magari terza media e stipendio da ingegnere aereospaziale
dovuto, come si usa nelle catene della distribuzione, al merito di un eccesso di morte cerebrale,
forte dell’arroganza moralistica di chi ha visto tutto, tranne i vari ammanchi nel suo inventario semestrale,
manda il responsabile della sicurezza ad arringare: «Signora, signora mi scusi può mostrarmi la sua borsa?»,
e, convocata la vecchietta nell’ufficio umiliazioni, chiede spiegazioni,
non vuol sentir ragione, l’ammanco di 0,75 centesimi di € è un reato degno di prigione,
senza nemmeno un barlume di coscienza d’essere un coglione.
Francesco e Arturo, agenti di Polizia, classe 1976,
meridionali d’origine, milanesi trapiantati, nati sotto l’auspicio della disoccupazione e dell’emigrazione,
accorsi in difesa della direzione e contro la vittima di una crudele recessione,
davanti alle richieste testarde dell’ottuso direttore sull’applicazione di una durissima sanzione,
davanti ad una vecchietta con 320€ di pensione s’assumono l’onere di una rischiosa decisione
«Abbiamo aperto il portafoglio, e condotto noi stessi a termine l’importante transazione»,
rendendo, tra il ludibrio dei presenti, il direttore oggetto di meritata derisione.
Sogno un mondo all’incontrario, da Pinocchio,
in cui all’arrivo dei gendarmi col pennacchio
tutti i Valeri ottusi vengano arrestati
e ogni nonna Angela assunta a direttore di supermercati.
[Patroclo non deve morire, 2013]
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Ivan Pozzoni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.