Palcoscenico di lemmi,
come acceso cerino,
vengon gettati a capofitto
sulla via degli incontri,
prefigurati dal crudele destino.
Emettere sentenze,
senza le parti ascoltare,
è regola comune,
imponendo decisioni
a chi mai le dovrebbe narrare.
Lungo il cammino,
sull’imprevedibile pista,
l’uomo diviene
alquanto inaffidabile,
maggiormente pessimista.
Soffrendo molto,
per ciò che si ode,
piangendo e anche ridendo
d’ogni sciocchezza anelata,
qualcuno alfin si rode.
Immergersi occorre negli eventi,
lasciando fuori la ragione,
proteggendo l’anima
da intemperie, che distruggono
ogni forma d’umana emozione.
Così accade che,
agli occhi maligni della gente,
i buoni piangon sulle spalle
di falsi amici, senza accenni
al cuore ed alla mente.
Avanti andare devi,
senza alcuna comprensione,
rinascendo dalle ceneri
di un affetto, ricevuto
all’infinito e con passione.
Da un granello di sabbia,
il deserto verrà creato,
come la magia di un seme,
il cui calore, un prato fiorito,
in ogni dove, avrà generato.
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