Pubblicato il 12/11/2019 09:29:30
Mi prendo di te questa stanchezza antica, i pensieri corsari ammutinati nei tuoi bastimenti assediati Mi prendo di te questa febbre esule di esilii, il passo grave dei diseredati giorni le gambe gonfie di interrotti passi mi prendo questo tuo invisibile tormento che gocciola nelle sere dimentiche di soli prendo la tua morte tra le mani in questa vittoriosa sconfitta che arde come fiamma nelle vene e non vuole altra luce.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Annalisa Scialpi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|