Pubblicato il 17/11/2019 10:26:16
Vicino sei il sale delle albe assonnate, il primogenito del grano che sorge dal mio fecondo ventre Vicino sei la fiamma furente delle api assetate sulla fragranza della mia deità sei il pane e il vino incenso e benzoino che affonda nelle sere, umide di naufragi. Quando vicino mi stai, la pioggia cade nel vento con suono di stella e dice che non moriremo, mai.
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