Pubblicato il 20/04/2020 00:34:09
Nella mia foto la pietraia di San Gregorio di Patù. Sei stata tu a bussare forte un giorno, m’hai risvegliato mentre ormai dormivo poi m’hai disteso ai piedi d’un ulivo con il pensiero ancora ci ritorno. Ripenso a quel terrazzo disadorno tra tante pietre ma col cuor giulivo e mi sentivo ancor giovane e vivo perso nel mare che brillava intorno. Rivedo te e la tua pelle bianca distesa su un asciugamano rosso quel giorno eri assonnata e un poco stanca, oggi l’amor dal petto hai tutto scosso ed anche in me il sentimento or manca ma il bene avuto ancor non l’ho rimosso. Scalda un sole sbiadito a San Gregorio le fredde pietre di quel territorio mentre un gabbiano urla e forte chiama la gabbianella che più ormai non ama. Anche il vento borbotta mentre spazza il mirto che adorna la terrazza. Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 5.12.2019 – 18,37) - Sonetto ritornellato
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