Avara notte, disseta quel fiore,
con luminose gocce di rugiada!
Morbida rosa sbiadita, di un pianto
abbisogna, pria che il tempo scada.
Senza indugio, il notturno freddo vento
presto scuoterà, delicato stelo.
Se non arride un generoso amore,
tutto muore, sollevandone il velo.
Persino la terra dov’è sbocciata,
nulla può dare, all’innocente rosa.
Ti prego, notte... fa’ ch’ella, colore
riprenda, mutando fulgida sposa.
Perché non amarla… non permettere
al vento di catturarne il petalo.
Lascia che possa, in pace, riposare,
e, nel perenne Fato, completalo.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.