Pubblicato il 07/08/2011 21:54:02
I canti d'amore di Catullo interpretati da Vanessa Gravina 12 Agosto | Ascoli Piceno Teatro Romano , 21:30
"Vivamus mea Lesbia atque amemus", si apre così il ciclo di liriche dedicate a Lesbia e interpretate magistralmente da Vanessa Gravina per l'accompagnamento musicale del Laboratorio Ensamble diretto da Federico Paci.
Catullo Valerio proviene da famiglia molto facoltosa e nacque a Verona, molto probabilmente, nell'87 a.C. I primi componimenti (come lui stesso afferma) risalgono all'età di 17 anni. Venuto a Roma per approfondire i propri studi, Catullo si fece anche notare per una vita molto intensa con frequentazioni dell'alta società dell'epoca.Il ciclo di liriche presentata in questo progetto sono dedicate a Lesbia, in realtà era Clodia moglie di Quinto Cecilio Metello, donna molto affascinante quanto lussuriosa e capricciosa per la quale Catullo perse letteralmente la testa. Le musiche originali di Gabriele Bonolis, eseguite dal vivo dal Laboratorio Ensemble diretto da Federico Paci, accompagnano la voce di Vanessa Gravina. Inizio spettacolo ore 21:30. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Ventidio Basso.
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