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Pietre

di Gil
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Pubblicato il 04/02/2022 10:16:13


A pietre preziose creiamo collane di niente
meglio è il pollice umettato di saliva
d'un romantico e grasso biscazziere
vecchia vigilanza disarmata di parole
a bordo orario tra un marciapiede
e la strada, istmo di una scommessa
contro un destino di cozze e vongole
a mezzi chili di linguine in finto oro.

Lì della birra le divertite passioni
un collo di bottiglia in vetro scuro
tenerezze al lume di mancanze
e memorie in pizzi di false glorie
rovesciate da terrazze di baldorie,

qui ciò che resta in forma d'anello
lavorato in rotolo d'alluminio
promessa di un futuro calzante
per le prove della graziosa scarpina
tra una cenerentola e l'altra
tutte rigorosamente formate
in sogno, quelle in legno finto tek.

Meglio per noi il sole tra le righe
di un passato di sacre scritture
ancoraggi d'altri versi, anatroccoli
disbaciati dalla dèa orba di spiro
in centri storici creati ad arte.
Meglio davvero sarebbe partire
che restare nei pressi dell'amore.


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