Pubblicato il 09/06/2022 14:39:55
Da rododendri d'esili acqua piovve, corrose l'ossa su foglie secche di malinconie, sepolte in aspri fossati. Un rondò le ombre nel segreto traffico dei sensi in rivolta, sotto un cielo di fiamma feroce e strade sterrate tramutate in torrenti ghiacciati. Nei mattini di chiarore infermo, lidi di pietre sepolte lasciavano scoperta del giglio, la ferita inesorabile, nonostante; fulgido e vivo nelle affamate valli, di notti, rafferme.
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