:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 176 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Apr 12 13:56:20 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

La Cripta dei Cappuccini

di Annalisa Scialpi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 14/02/2023 19:50:45

A Roma, in via Veneto, a pochi passi dalla fontana del Tritone e Piazza Barberini, c'è la Cripta dei Cappuccini, un luogo che ha impressionato persino il marchese De Sade e che ha ispirato romanzieri. Si tratta di una costruzione risalente al 600 e annessa al Convento dei Cappuccini e alla sovrastante chiesa di Santa Maria della Concezione. All'ingresso, vengo accolta da una zingara che siede sui gradini della chiesa. Poi, mi trovo 'catapultata' o meglio 'risucchiata' negli inferi, come Proserpina. Non c'è tempo per capire: le ossa sono ovunque: ossa del bacino, teschi, femori, scheletri in altrettante nicchie di ossa formano un macabro arredo di porticati, lampadari, oggetti tutti realizzati con ossa. Mi sento come Peseo che deve affrontare Mudusa senza lo scudo di Atena e improvvisamente, sento che ho cambiato mito. "C'è un senso a tutto questo" penso. "E non è certo suscitare il pensiero della morte in vista delle indulgenze, come vorrebbe certa retorica religiosa", continuo a pensare. Cerco di fare qualche foto, ma una voce in fondo al macabro corridoio mi ammonisce: le foto sono vietate. Questa, viva. Sono in un film? mi chiedo, sentendo di aver perso la sensibilità. Quando esco è già ora di pranzo, ma mi è rimasta un'angoscia addosso che, dentro, non avvertivo. Tutti i morti conosciuti sfilano nella mia memoria. E non si tratta solo di gente che ha lasciato questo piano d'esistenza. Finalmente avverto con assoluta chiarezza quanto, dimenticando la morte, si diventi necrofili. Quella cripta non serviva come monito per acquistare la vita eterna, ma per acquistare QUESTA VITA. e il passaggio dalla 'morte in vita' alla vita senza morte è la CONTEMPLAZIONE STESSA, quotidiana, della morte. Un conto è saperlo. Un altro farne esperienza. Consiglio vivamente di visitare questo luogo misterioso.
 
 
La Cripta dei Cappuccini
La notte agita ossari;
tra sogni alla penicillina
nemmeno nausee o sentori
di rigurgito nel macabro mitreo
dei giorni abbacinati.
 
Ma sfilano ossa, a dispetto,
sottratte al patibolo
in questa ferma danza macabra
 
dove i frati, col cilicio,
ancor fanno sberleffi alla vita
 
e chiamano la morte
chiamano la morte
chiamano la morte
o ogni osso ha il suo nome.
A.S. (Immagine dal web)


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Annalisa Scialpi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Annalisa Scialpi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Foglie secche (Pubblicato il 26/04/2024 11:34:10 - visite: 35) »

:: Il cipresso (Pubblicato il 17/04/2024 10:09:33 - visite: 57) »

:: Là m’attende (Pubblicato il 17/04/2024 09:59:54 - visite: 23) »

:: Resina rossa (Pubblicato il 10/04/2024 11:52:29 - visite: 57) »

:: Lei (Pubblicato il 29/03/2024 07:31:58 - visite: 67) »

:: Sognando (Pubblicato il 26/03/2024 10:40:56 - visite: 63) »

:: Resurrezione (Pubblicato il 26/03/2024 10:39:53 - visite: 55) »

:: Il toporagno (Pubblicato il 20/03/2024 19:29:44 - visite: 88) »

:: Ignara (Pubblicato il 18/03/2024 19:14:03 - visite: 71) »

:: Il mio Angelo (Pubblicato il 16/03/2024 19:38:47 - visite: 114) »