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Raperonzolo

di Annalisa Scialpi
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Pubblicato il 05/01/2024 22:50:16

Oh Raperonzolo,

la strega si chiamava miss Angoscia

e aveva la faccia di bitume e gli occhi

giallo gatto.

 

Ti disse: non ti servono le caramelle,

io stessa ti succhierò come una morositas

e tu sarai la mia radice di liquirizia,

il mio mon cherì con cui addolcirmi le budella.

 

Così Raperonzolo fu preda delle cascaggini,

col tempo iniziò a balbettare,

perchè nessuno le aveva insegnato a parlare

e nonostante tutto, per qualche strano caso,

la fanciulla sapeva cantare.

 

Sotto di lei sfilavano formicai in processione

e zotici contadini con la falce in spalla

e Raperonzolo se ne stava impalata,

credendo che Angoscia fosse la sua vera madre,

assai più delle mura della prigione.

 

Col tempo camminò a quattro zampe

e la strega prese a mungerla

per vedere se aveva latte.

 

La fanciulla non si chiese

se fosse pietra o animale,

ma un giorno annusò qualcosa nell'aria

e al posto delle processioni

vide un bel principe biondo come quello

descritto da Saint-Exupery,

solo un po' meno giovane.

 

Oh!esclamò

e provò a parlare, ma le uscì solo un rantolo.

 

Oh, oh! Fece allora

e dalla sua ugola arrugginita

uscì un canto celestiale.

Si fermarono le formiche,

fiorirono gli anemoni,

le spine crearono una passerella

come per una sfilata di moda

e il principe, che sapeva di miele d'arancio,

giunse, impeccabile, alla torre,

aggrappato alla sua lunga treccia.

 

Cosa sei, dolce cagnolina, chiese

e Raperonzolo credette di poter essere

tutto quello che il principe avrebbe voluto,

perchè per la strega era stata uccello da voliera

e mucca da mungere e insetto.

 

Ma, nel momento della promessa

della fuga liberatoria,

la vecchia annusò l'inganno,

prima ancora che Raperonzolo

potesse scoprire di essere una donna.

 

Aiutata dal suo corvo, la condusse nel deserto

e la fanciulla partorì due cose rosa

che non assomigliavano a una pietra,

né a un insetto, né a uno stufato di rape.

 

Il principe disperò un po'

- ma non troppo-

ma poi giunse a un patteggiamento

con la strega:

le avrebbe concesso

un posto nel loro casolare

invece di marcire

in una casa di riposo

per vecchie streghe sole.

 

La strega ammiccò

e gli rispose ok,

e firmò l'accordo

in due copie.

 

Fu così che il principe

trovò Raperonzolo,

ma al contrario di quanto

aveva potuto immaginare,

lei aveva imparato

che era meglio

rimanere cane.

 

Così morse il principe

che tentò di avvicinarla

e lui se ne tornò mogio dalla strega

con cui fondò una Rsa

per principi e streghe in pensione.

 


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